18.4.08

Nuova minaccia per il Trentino...

Schneck: «Ora faremo la Valdastico»

Il presidente leghista della Provincia di Vicenza: «Ne parlerò con Dellai e Grisenti»

Non dimostra affatto i suoi quasi 62 anni e da buon leghista non ha peli sulla lingua: «La Valdastico si deve fare, dobbiamo guardare non avanti ma indietro al tempo perso finora invece di procedere in questa direzione». Attilio Schneck, leghista, ex sindaco di Thiene, meno di un anno fa eletto in maniera trionfale (quasi il 60% dei voti) alla presidenza della Provincia di Vicenza, da una settimana è anche il nuovo presidente dell'Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova che comprende il tronco dell'A31 in Valdastico. Ieri è sbarcato in città per una veloce visita (ne riferiamo nel box a parte) ma ha lanciato subito un messaggio chiaro al Trentino: «È chiaro che dal punto di vista politico il dialogo è tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione Veneto ma come provincia di Vicenza siamo da sempre favorevoli al completamento della Valdastico per creare un collegamento più rapido con il Trentino. Stiamo parlando di un tratto di strada a scorrimento veloce, in maggior parte in galleria, che porterebbe i vicentini a poter raggiungere Trento in una quarantina di minuti appena, quanto oggi impieghiamo per raggiungere Padova, forse anche di meno. Il ragionamento è molto semplice: pensate al nostro bacino d'utenza ed alle vostre strutture: soltanto l'università di Trento quanti nuovi studenti vicentini potrebbe acquisire grazie alla nuova arteria, si può arrivare tranquillamente fino a Piovene Rocchette e Schio. Questo progetto va ripreso perché rappresenta uno strumento di crescita per tutti». L'idea rientra in un progetto viabilistico complessivo che investe tutto il nord d'Italia? «Certo. Tenete presente che la Pedemontana veneta dovrà essere consegnata entro il 2014 e rappresenterà un'alternativa valida all'autostrada Brescia-Padova in fascia più alta, una direttrice di scorrimento alternativa alla Serenissima per i traffici est-ovest, che collegherà la A31 (nei pressi di Thiene, ndr) e l'A4 a Montebello». Siete disponibili ad aprire un ragionamento con Dellai e la Provincia di Trento? «Siamo sempre pronti, sappiamo che questo è un momento delicato per il Trentino, vista l'imminenza delle elezioni provinciali in autunno ma questi sono discorsi già noti e quindi siamo a disposizione per approfondirli. Abbiamo di fronte grandi sfide, non possiamo perdere altro tempo prezioso, il federalismo che proponiamo noi non vuol dire togliere l'autonomia al Trentino ma restituire le risorse raccolte anche alle altre regioni». Nella sua nuova veste di presidente dell'Autostrada ha già incontrato il presidente di Autobrennero Grisenti? «Non ancora, ma dovrò vedermi molto presto con lui. Mi dicono che sia una persona molto pragmatica, spero che sulla Valdastico si possa ragionale insieme perché i vantaggi sono per tutti».

L’Adige 18/04/2008