3.7.08

La ferrovia ad alta velocità in Provincia di Trento: Fermarla è possibile!

Venerdì 11 luglio ore 21.00
in Piazza D’Arogno (dietro il Duomo) a Trento

Officina Ambiente vi invita al dibattito pubblico:



La ferrovia ad alta velocità in Provincia di Trento: Fermarla è possibile!

con proiezione di un video sul programma della nuova linea TAV in Alto Adige / Sud Tirol realizzato dai comitati locali NO TAV / Kein BBT
Alcune informazioni sul progetto TAV in Trentino:

  • Farebbe parte della nuova linea verso Innsbruck. Dal confine di Stato a Verona sarebbe lunga 218 km (circa 194 in galleria).
  • Il Trentino verrebbe attraversato in sinistra d’Adige per 80 km, con almeno 70 km di gallerie.
  • La Provincia di Trento ha già pronto il progetto preliminare ma non lo rende pubblico.
  • Quante devastazioni ambientali da opere così? Cantieri ovunque per decine di anni, distruzione irreversibile di terreni agricoli, enormi depositi di materiali di scavo, gravi pericoli per le risorse idriche, forti impatti visivi, inquinamenti, rumore.
  • I progettisti promettono: minor traffico merci sulla A22. Ma questo traffico potrebbe diminuire da subito. Basterebbero pedaggi autostradali pari a quelli austriaci e pieno sfruttamento della linea storica (utilizzata al 35%, secondo gli standard internazionali d’efficienza).
  • I costi di questa impresa? Tra 10 (stime ufficiali) e 21 miliardi (stime indipendenti)di euro. Tutti soldi pubblici. A quali servizi dovremmo rinunciare per pagarli?
  • Dal 1991 il costo del programma TAV è cresciuto in Italia di circa 6 volte. Sarebbe lo stesso anche qui.
  • Queste opere sono state progettate senza il consenso delle popolazioni.
In Alto Adige lo scavo del cunicolo esplorativo della galleria di base del Brennero procede di 20 metri al giorno.
Non permettiamo che comincino anche da noi!

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