20.4.08

Sabato 19 aprile 2008 - NO TAV del Brennero, più di mille in piazza

Più di mille i partecipanti al corteo indetto dai comitati. "Un buon inizio."

Trento - Oggi le bandiere No Tav hanno sventolato anche sulle strade del Trentino, e non solo per solidarietà con la Val di Susa che tuttora sta resistendo alla devastazione delle proprie valli.
Dentro il corteo che ha sfilato per le vie di Trento si è espressa con forza la contrarietà alla linea TAV del Brennero, a quel progetto che squarcerà le valli trentine e sudtirolesi, che devasterà le montagne e metterà a rischio le falde acquifere della nostra regione.
Da piazza Dante, dove i gruppi No TAV hanno convocato il concentramento, si è snodato un lungo corteo che si è composto di più di mille persone, con striscioni e bandiere che sintetizzavano i motivi del No all’alta Velocità. Due furgoni hanno diffuso musica e parole, lasciando libero il microfono per i molti interventi che si sono susseguiti tra gli attivisti dello Spazio aperto No inceneritore No Tav e di Officina Ambiente che spiegavano le ragioni della protesta ai cittadini che in numerosi osservavano lo scorrere del corteo.
Alla manifestazione, inoltre, hanno preso parte persone provenienti dal comitato Kein BBT del Sudtirolo/Alto Adige, dai comitati No Tav della Val Susa, dal Presidio permanente contro il Dal Molin di Vicenza e da molte altre realtà aderenti al Patto di Mutuo Soccorso (Bassano, Sesto San Giovanni, Firenze...).


Alcuni degli interventi raccolti dallo speakeraggio dal furgone di Officina Ambiente:
  • Gianfranco Poliandri, Officina Ambiente [ audio ]
  • Stefano Bleggi, Centro sociale Bruno [ audio ]
  • Orfeo Petri, Officina Ambiente [ audio ]
  • Francesca Manzini, Officina Ambiente [ audio ]

Comunicato stampa sulla manifestazione NO TAV

COMUNICATO STAMPA
Sulla manifestazione contro il progetto TAV del Brennero di sabato 19 aprile a Trento

L'infrastruttura più grande, costosa, devastante e inutile di sempre sta iniziando ad investire le nostre valli d'Isarco e d'Adige, dal Brennero al Veneto, senza che le popolazioni interessate abbiano reale coscienza di ciò che le attende.Una nuova linea ferrovia per l'alta velocità/capacità merci e passeggeri che solo tra il valico del Brennero e Verona sarebbe lunga circa 224 km, di cui 180 km in galleria.
In Trentino avremmo a che fare con 80 km di linea, circa 72 in galleria.
E i costi sarebbero enormi. Stime indipendenti valutano in 10 miliardi (4 per l'Italia) quelli per la galleria di base del Brennero e in 19 miliardi quelli per le tratte di accesso Sud.
Costi tutti coperti direttamente o indirettamente con risorse pubbliche.
Davanti a un'opera con sicure perdite di gestione la possibilità di investimenti realmente privati è solo propaganda. E se si dovessero ripetere anche qui (i segnali sono molti) gli sprechi, la corruzione e l'indebitamento pubblico che i meccanismi contrattuali e finanziari dei programmi TAV hanno provocato in Italia (6,20 volte di incremento di costi totali tra il 1991 e il 2006) potremmo sfiorare costi di 140 miliardi a opere finite.
I danni ambientali sarebbero diffusi e devastanti, annunciati persino dagli studi preparatori: gravi interferenze con le risorse idriche, cantieri grandi e piccoli ovunque per 40 anni, grossi depositi di materiali di scavo, distruzione di attività agricole, deturpazioni al paesaggio.

Questo è il TAV, e a questo ci opponiamo. Parteciperemo alla manifestazione di sabato prossimo convinti che sarà l'inizio di una lotta reale che vedrà gruppi e persone uniti nell'obiettivo comune di fermare la costruzione di questa opera devastante e inutile.
Saremo in piazza per raccogliere le energie e le adesioni, per gridare il nostro No al progetto TAV sull'asse del Brennero.
Costruiamo insieme questa manifestazione, trasformandola nell'inizio simbolico delle azioni contro il Tav. L'obiettivo è fermarlo.

Officina Ambiente
Centro sociale Bruno

Approfondimenti:
I progetti per la ferrovia ad alta velocità Monaco - Brennero – Verona: Se li conosci li rifiuti

Sabato 19 Aprile manifestazione contro la costruzione della TAV Verona-Brennero-Monaco


Un’opera considerata la più devastante, costosa e inutile mai progettata per le valli dell’Adige e dell’Isarco, per la sua realizzazione stime indipendenti valutano in 10 miliardi i costi (4 per l’Italia) per la galleria di base del Brennero e in 19 miliardi quelli per le tratte di accesso Sud.
Costi tutti coperti direttamente o indirettamente con risorse pubbliche.
Ci raccontano che solo la disponibilità (nel 2040/2050?) di una nuova linea ferroviaria sposterebbe i camion sulle rotaie. Probabilmente un modo per non intervenire oggi.
Una maggiore razionalità di gestione forse sarebbe più che sufficiente per risolvere o almeno arginare il problema (riassetto dei nodi, nuovi materiali rotabili, locomotori politensione, ecc.).
Un treno ad alta velocità in linea con il modello di sviluppo capitalistico, con scambi economici folli, tanto che nel progetto non è prevista alcuna fermata in Trentino, i cui poli economici continueranno quindi ad essere raggiunti con i mezzi di trasporto tradizionali.
I danni ambientali sarebbero diffusi e devastanti, annunciati persino dagli studi preparatori: gravi interferenze con le risorse idriche, cantieri grandi e piccoli ovunque per 40 anni, grossi depositi di materiali di scavo, distruzione di attività agricole, deturpazioni al paesaggio.
“Solo per la provincia di Trento la TAV mette in pericolo l’approvvigionamento di acqua potabile per una decina di comuni” spiega ai nostri microfoni Federica, gruppi e comitati NO TAV del Trentino.
Le istituzioni intanto continuano a promettere confronti pubblici per poi negarli sistematicamente, mentre la Provincia ha fatto cancellare da Internet tutte le informazioni che riguardano il progetto, un oscurantismo che di certo non tranquillizza la popolazione locale.
Per questi e altri motivi di natura ambientale, economica e sociale siamo tutti invitati a partecipare alla manifestazione di protesta contro il programma TAV nelle Valli dell’Adige e dell’Isarco indetta a Trento sabato 19 Aprile 2008 con ritrovo alle ore 14.30 a Piazza Dante (davanti stazione treni).
Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni Federica, dei Gruppi e comitati NO TAV del Trentino.
[ audio ]