Piovono i ricorsi contro la Provincia
Cinque ricorsi al Tar per fermare la cementificazione del Trentino e l’urbanizzazione «selvaggia». Il Wwf, in occasione dell’assemblea dei soci, punta il dito contro la Provincia: «Vogliamo fermare il disastroso piano urbanistico messo in atto da Piazza Dante - afferma il presidente del Wwf del Trentino-Alto Adige, Francesco Borzaga -.La Provincia dovrebbe essere il punto di riferimento e di appoggio per i cittadini, invece è un ostacolo alla conservazione dell’ambiente naturale. Questa è una cosa davvero desolante».
I peggiori nemici dell’organizzazione naturalista sono gli impianti sciistici di risalita. «Il nostro governatore Dellai da una parte organizza i grandi convegni sui cambiamenti climatici che sostengono che sarà sempre più difficile avere precipitazioni nevose in futuro, dall’altra ripiana i debiti e tiene in vita gli impianti, come quello di Folgaria» commenta il segretario del Wwf, Sergio Boschi. I ricorsi al Tar che pendono sulla testa della Provincia riguardano, infatti, i collegamenti tra le stazioni sciistiche: Pinzolo-Campiglio, San Martino-Rolle e la funivia del Vioz. Ma i provvedimenti in corso sono anche sulla Val di Genova, sul lago di Molveno e il ricorso alla Corte dei Conti contro i finanziamenti a pioggia da parte della Provincia nei confronti delle funivie. La lotta del Wwf sta continuando anche per il bosco di villa Margon. «Quello spazio era stato donato alla famiglia Lunelli affinché lo mettessero a disposizione della cittadinanza ed invece loro vogliono farci un vigneto» continua Borzaga, che non è poi così pessimista. «La sensibilità della gente sta aumentando sui temi legati all’ambiente, visto che si stanno formando sempre più comitati spontanei».
Trentino 13/04/2008
Cinque ricorsi al Tar per fermare la cementificazione del Trentino e l’urbanizzazione «selvaggia». Il Wwf, in occasione dell’assemblea dei soci, punta il dito contro la Provincia: «Vogliamo fermare il disastroso piano urbanistico messo in atto da Piazza Dante - afferma il presidente del Wwf del Trentino-Alto Adige, Francesco Borzaga -.La Provincia dovrebbe essere il punto di riferimento e di appoggio per i cittadini, invece è un ostacolo alla conservazione dell’ambiente naturale. Questa è una cosa davvero desolante».
I peggiori nemici dell’organizzazione naturalista sono gli impianti sciistici di risalita. «Il nostro governatore Dellai da una parte organizza i grandi convegni sui cambiamenti climatici che sostengono che sarà sempre più difficile avere precipitazioni nevose in futuro, dall’altra ripiana i debiti e tiene in vita gli impianti, come quello di Folgaria» commenta il segretario del Wwf, Sergio Boschi. I ricorsi al Tar che pendono sulla testa della Provincia riguardano, infatti, i collegamenti tra le stazioni sciistiche: Pinzolo-Campiglio, San Martino-Rolle e la funivia del Vioz. Ma i provvedimenti in corso sono anche sulla Val di Genova, sul lago di Molveno e il ricorso alla Corte dei Conti contro i finanziamenti a pioggia da parte della Provincia nei confronti delle funivie. La lotta del Wwf sta continuando anche per il bosco di villa Margon. «Quello spazio era stato donato alla famiglia Lunelli affinché lo mettessero a disposizione della cittadinanza ed invece loro vogliono farci un vigneto» continua Borzaga, che non è poi così pessimista. «La sensibilità della gente sta aumentando sui temi legati all’ambiente, visto che si stanno formando sempre più comitati spontanei».
Trentino 13/04/2008
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