11.5.08

Folgaria, nuove piste da sci su Costa d'Agra: 2 giorni di protesta

Oggi e domani Officina Ambiente di Trento aderisce alla nuova mobilitazione organizzata dal comitato «Folgaria 235» in difesa della montagna contro il devastante progetto di espansione del carosello sciistico folgaretano verso le zone di Pioverna e Costa d'Agra.
«Questa due giorni non vuole essere soltanto l'ennesima manifestazione della nostra contrarietà rispetto a questa follia - spiegano gli organizzatori - ma piuttosto un momento di confronto per capire, nel momento in cui i lavori dovessero ripartire, come impedire la realizzazione di un nuovo scempio ambientale (come quello attuato l'anno scorso in Val delle Lanze dove è stata realizzata la prima seggiovia).
In quest'ultimo anno non si può dire che la politica trentina abbia fatto qualcosa per indagare le motivazioni della crescente opposizione popolare e l'unica garanzia per evitare la distruzione di questi territori incontaminati resta la certezza della nostra ostinazione.»
Il contributo che Officina Ambiente porta a questa riflessione è la proposta - già distribuita in occasione del convegno Trentino Clima 2008 - del blocco immediato e definitivo degli interventi di potenziamento delle aree sciabili in Provincia di Trento. «Un'iniziativa che appare quasi "dovuta" - affermano i manifestanti - se si vanno a indagare le cifre dell'impiantistica provinciale in termini di consumi idrici ed energetici e costi pubblici. Una posizione radicale la nostra, che certo non lascia spazio a fraintendimenti, ma che non consideriamo "fanatica" poiché non stiamo mettendo in dubbio l'esistente, ma chiediamo soltanto di non insistere su un modello di turismo che, per molteplici ragioni, non ha futuro. Tutto questo, per altro, coerentemente con gli interrogativi espressi in più occasioni dallo stesso Presidente Dellai. Quello che vogliamo è che si passi dalla parole ai fatti.»

L’Adige 10/05/2008

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