2.4.09

Candidati, impegnatevi nel riciclo totale

Perché bruciare i rifiuti se possono essere riciclati?
Se c'è un business nella produzione di energia da rifiuto (prodotta con l'inceneritore e con i paventati rischi per la salute e l'ambiente) c'è un business anche nel riciclo e nel riutilizzo. Lo dimostra l'impianto di Vedelago, in provincia di Treviso, dove gli scarti che non possono essere tradotti in materie prime secondarie subiscono un trattamento di riduzione, estrusione e granulazione ottenendo granulati plastici di varie grandezze, che poi vengono impiegati nell'industria plastica dello stampaggio e nell'edilizia.
I cittadini e i comitati che si battono su questo fronte hanno organizzato una trasferta a Vedelago per venerdì 17 aprile (ritrovo al piazzale Zuffo alle 7.30, prenotazioni entro il 13 aprile), e con un'intera pagina acquistata sull'Adige hanno rilanciato il problema ponendo sei domande precise ai candidati alla poltrona di sindaco di Trento.
Le risposte dei candidati, che verranno poi rese note agli elettori, attengono questioni importanti come il rafforzamento della raccolta differenziata, la scelta di puntare sulla riduzione e sul riciclo della frazione secca restante, la riduzione dell'uso delle discariche, una trasparente e veritiera comparazione dei costi fra i vari sistemi, la tutela della salute e del territorio al primo posto, la garanzia per i Comuni di partecipare alle scelte.
Ai candidati viene chiesta la sottoscrizione di una «Dichiarazione di intenti» che li impegna, nel corso della prossima legislatura «a sostenere, in tutte le forme possibili, il cambiamento di scelta fatto dalla Provincia e dal Comune di Trento che vede l'incenerimento come unica presunta chiusura del ciclo dei rifiuti».

Al link la dichiarazione di intenti e gli approfondimenti curati da Nimby Trentino | vai alla pagina

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