8.8.09

Acciaierie, non ci sono soltanto le scorie

Manifestazione sui rischi legati ai fumi

Non solo i residui di metallo e di polveri, e altre schifezze, che finiscono in discariche più o meno abusive sono tossici, potenzialmente cancerogeni visto che inquinano la terra e probabilmente arrivano alle falde acquifere. Ma i fumi di un'acciaieria - dicono i Barbieri Sleali - sono a loro volta cancerogeni. Per questo l'associazione proporrà alla popolazione una performance, sabato alle 18 in piazza Martiri a Borgo. Un medico dell'Ospedale di Borgo e un luminare universitario di Padova spiegheranno alla gente quali tipi di cancro e per quali cause, quali tipi di metallo e per quali mali, potrebbero stare alla base di un'esposizione prolungata (e per Borgo di questo si tratta) ai fumi scaricati dalle acciaierie. La performance sarà a cura del dottor Roberto Cappelletti dell'Ospedale di Borgo e del professor Giorgio Jobstraibizer dell'Università di Padova. Dei teli bianchi verranno posti a terra e qualche cittadino (un adulto e un minore possibilmente) verrà invitato a coricarvisi. La sua sagoma verrà disegnata sulle tele. Poi Cappelletti e Jobstraibizer disegneranno all'interno di quei corpi i vari organi interni, quelli che possono essere colpiti più facilmente da forme tumorali. Cappelletti spiegherà ai cittadini come il metallo attacca il nostro corpo e Jobstraibizer coniugherà i vari metalli con le varie forme tumorali possibili. «L'obiettivo della performance - dice Rosa Finotti dei Barbieri Sleali - è quello di raccogliere firme, un appello popolare quindi. La petizione ha un titolo: "Noi non siamo scorie, non ci metterete sotto il tappeto". La raccolta di firme continuerà in tutti i paesi della Bassa Valsugana, anche presso gli uffici anagrafici. Il Comune di Telve, ad esempio, ha già dato il suo assenso alla cosa». Ma cosa volete? «Miriamo certamente alla chiusura delle Acciaierie di Borgo ma, viste le difficoltà, dovute soprattutto alla presenza di un notevole numero di lavoratori, pensiamo nell'immediato ad una riconversione. La cosa è possibile. Ad esempio è stata portata a compimento in una acciaieria di Straubin, in Bassa Baviera. Le Acciaierie di Borgo potrebbero diventare un centro di selezione e recupero di metallo ferroso, dato che all'interno dello stabilimento vi sono dei grandi magneti. Una specie di Crz per la cernita dei vari tipi di metalli. Almeno fino a quando non saranno chiari i risultati delle analisi delle emissioni volute dal giudice Liverani». I Barbieri Sleali avevano promesso a loro volta di portare a compimento dei carotaggi su vari terreni, e quindi fare analizzare i terreni. «Ci siamo fermati perché ci siamo resi conto che le analisi che la signora Liverani ha ordinato di fare sono approfondite e, quindi, non servono dei doppioni». Fiducia piena nella magistratura, perciò. Scusi signora Finotti, il sindaco di Borgo, Fabio Dalledonne, che in campagna elettorale aveva come uno dei suoi punti programmatici proprio la chiusura delle Acciaierie, vi appoggia in qualche modo? «Dieci giorni fa abbiamo chiesto al Comune il permesso per la manifestazione. Ci hanno assicurato che non ci saranno assolutamente problemi. Finora non ce lo hanno fatto avere ma ci è stato detto che arriverà giovedì (oggi, ndr)». I Barbieri Sleali stanno da giorni distribuendo tre tipi di volantino alla popolazione di Borgo e di altre zone valsuganotte. E gli stessi sono affissi in tutta la Bassa Valsugana. «La nostra paura - dice Rosa Finotti - è che tutto si concluda con le disavventure giudiziarie del signor Boccher e la storia dei residui solidi». Sabato in piazza, a dar man forte all'associazione ci saranno anche i gruppi «fratelli»: Osservatorio Grigno-Tezze, Valsugana Pulita, Antipuzza di Novaledo e il gruppo per la bonifica agraria di Villa Agnedo.

L'Adige, 6 agosto 2009

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