15.11.08

No skilift di Stato!

Vogliamo decidere noi del futuro delle nostre montagne.
Giovedì 20 novembre ore 17.00 - Tutti in Piazza Dante, sotto il Palazzo della Provincia

Da settimane ormai si discute del futuro del modello turistico invernale trentino. Se ne discuteva prima della scadenza elettorale del 9 novembre, quando da più parti giungevano i segnali di una crisi ormai evidente che colpisce il mondo dello sci. Se ne discute oggi, a pochi giorni dalla rielezione di Lorenzo Dellai, con la proposta - comparsa sulle pagine dei quotidiani locali - dell'acquisto da parte della Provincia degli impianti di risalita delle società in crisi. Come dice bene Pierangelo Giovannetti nel suo editoriale si mette in pratica il vecchio metodo, sperimentato con Alitalia, che consiste nel pubblicizzare le perdite e privatizzare i profitti.
Non possiamo accettare una tale semplificazione rispetto ad un argomento che non coinvolge semplicemente i bilanci delle società degli impiantisti, ma soprattutto il futuro delle nostre montagne, delle nostre valli, del nostro territorio.
Crediamo che decisioni di questo tipo non si possano prendere semplicemente da un punto di vista finanziario, senza tenere in considerazione la prospettiva di un modello futuro di sviluppo diverso da quello che prevede la "monocultura dello sci" come unica risorsa per il Trentino.
Alla proposta d'acquisto della Provincia dobbiamo opporre la forza di un nuovo progetto, che ponga al centro la difesa di un territorio già troppe volte martoriato da investimenti scellerati per la costruzione di nuovi impianti, un progetto che immagina uno sviluppo turistico condiviso con la popolazione e non imposto dalla crisi economica.

Autoconvochiamoci giovedì 20 novembre alle ore 17.00 sotto il Palazzo della Provincia Autonoma di Trento per cominciare ad immaginare un nuovo modello di economia turistica per il Trentino.

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