22.9.09

Agricoltura in crisi?

L'Assessore Mellarini sostiene che, anche in Trentino, l'agricoltura sia in crisi. Ma davvero TUTTA l'agricoltura è in crisi? Secondo me no. Infatti, coloro che non si sono voluti conformare alle logiche industriali ora stanno bene e crescono.
Finché i grossi consorzi come Melinda, S.Orsola e Fiavè avranno paura che il biologico metta in discussione il resto della loro produzione saremo sempre in crisi.
Chi ha cercato l'indipendenza dall'agro-industria provando la strada della vendita diretta con i mercati contadini ed attraverso i GAS (Gruppi d'Acquisto Solidali) di certo non è in crisi ed anzi, oltre a custodire il territorio in maniera ottimale favorendo pure il turismo, riesce anche a guadagnare.
Scrivo questo non di certo per attaccare la Cooperazione Trentina, in cui comunque credo e che come Centro sociale Bruno abbiamo più volte incontrato anche nel nostro spazio sociale, ma più che altro per far riflettere sulla piega che la pratica agricola ha preso nella nostra provincia.
Finché nell'Istituto di S. Michele l'unico indirizzo effettivo (a parte quello enologico) rimarrà appunto quello per perito agro-industriale, e continuerà a non esistere un indirizzo per diventare tecnico biologico, è chiaro che grossi cambiamenti non ci saranno.
Finché ci verrà fatto credere che "biologico" è sinonimo di opposizione al progresso ed alla "chimica" si alzerà sempre un muro contro muro che impedisce una discussione costruttiva.
Si aggiunga la dichiarata volontà del nuovo presidente della Fondazione Mach di sperimentare nella nostra provincia forme di OGM. Ma è veramente questo ciò di cui abbiamo bisogno? Non sarebbe meglio incentivare la ricerca su pratiche non nocive che invece tutelano la salute dei contadini, dei cittadini e dell'ambiente in generale?
Quando in agricoltura ci sarà più passione e meno marketing, probabilmente ci saranno anche più giovani disposti a sporcarsi le mani di terra per ottenere dall'energia solare (e non dal petrolio da cui derivano molti concimi e pesticidi!) il nostro nutrimento.

Milo Tamanini
referente G.A.S. Centro Sociale Bruno

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