Era il 27 agosto 2001, saranno il 30 e 31 agosto 2008. La storia si ripete e ha ancora per protagonisti il collegamento impiantistico tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle, che dovrebbe sorvolare i laghetti di Colbricon nella riserva integrale del Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino, e i cittadini ambientalisti che, alla fine di questo mese come alla fine di agosto di sette anni fa, si ritroveranno intorno ai laghetti per dire «no» alla costruzione dell'impianto. La manifestazione in difesa dell'area naturalistica e archeologica del Colbricon è stata decisa lunedì da Primiero Viva, l'associazione che ha i propri punti di riferimento in Daniele Gubert (membro del Comitato di gestione del Parco) e Flavio Taufer. Questa volta, cittadini e ambientalisti, tesserati o solo simpatizzanti delle associazioni Italia Nostra, Wwf e Mountain Wilderness dormiranno anche, ai laghetti, inscenando una sorta di sit-in in difesa dell'area e violando appositamente i divieti di campeggio, vigenti proprio perché area di riserva integrale. Il rischio sarà una multa di 120 euro. Ambientalisti sanzionati per una nottata in tenda, impiantisti «premiati» dai contributi provinciali? Questo è il paradosso che sarà messo in luce con la manifestazione, i cui contenuti sono in fase di definizione. Ma si raccolgono ancora adesioni, che potrebbero veder apparire ai laghetti insospettabili amministratori di Primiero: un sindaco ieri ha detto che col pensiero ci sarà, anche se fisicamente forse no.
L'Adige, 08/08/2008
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