3.4.08

Bondone, sei milioni dai soci pubblici

Saranno comune di Trento e Trentino Sviluppo a sottoscrivere l'aumento di capitale per 6 milioni di € di Trento Funivie con i quali verrà parzialmente finanziata (il resto sono contributi provinciali) la terza e ultima parte dei lavori di ristrutturazione della stazione sciistica del Bondone

Saranno comune di Trento e Trentino Sviluppo a sottoscrivere l'aumento di capitale per 6 milioni di euro di Trento Funivie con i quali verrà parzialmente finanziata (il resto sono contributi provinciali) la terza e ultima parte dei lavori di ristrutturazione della stazione sciistica del Bondone. L'operazione avverrà attraverso l'acquisto di azioni privilegiate, quote premianti in caso di utili inferiori al 5% e meno penalizzanti a fronte di perdite. Il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio del 2007 ed attende di sottoporlo, il 24 maggio, all'esame dei soci. Per quel periodo dovrebbe essere stato definito e siglato anche il nuovo protocollo fra Funivie Folgarida Marilleva (il terzo partner della società) e gli altri due soci pubblici. Il rinnovo dell'intesa è necessario dopo la rinuncia da parte del comune di ricorrere alla cosiddetta area di riserva per realizzare i posti letto mancanti (circa 700) per raggiungere la soglia di 2mila, giudicata idonea per ottenere in tempi brevi il pareggio di bilancio. «Riteniamo indispensabile che l'amministrazione comunale di Trento - si legge nel documento che accompagna il bilancio - dia seguito agli impegni assunti nel novembre 2001, in modo che si possa completare il progetto di rilancio concordato fra i firmatari del Protocollo di Intesa e ribadito nel Patto Territoriale del Monte Bondone». Per almeno un paio di anni ancora, la società chiuderà in negativo, malgrado gestioni attive. Con l'esercizio 2007 Trento Funivie perde oltre un milione di euro, il doppio rispetto al 2006. I membri del cda lo ritengono imputabile al «ritardo nell'adeguamento delle strutture ricettive della località», ma anche all'influenza «molto negativa delle temperature elevate durante i mesi di gennaio-marzo 2007 ed alla mancanza di neve a dicembre 2007». Nel dettaglio, gli incassi calano del 12% (quasi 330mila euro in meno) mentre i costi salgono (circa 90mila euro in più, soprattutto legati all'incremento della bolletta) e gli interessi schizzano di poco meno del 40% per via del rialzo dei tassi. La firma del nuovo protocollo viene giudicata «improrogabile», con «conseguente ricapitalizzazione della società, anche al fine di ridurre l'indebitamento e l'onere per interessi bancari che grava sui conti della società». Quattro milioni saranno sottoscritti da Trentino Sviluppo, due dal comune e qualche centinaio di migliaio di euro dalle funivie solandre. La metà (tre milioni) dovrebbe venire versata in tempi rapidi proprio per abbattere gli interessi negativi. Il resto arriverà con il terzo lotto dei lavori, ovvero la sostituzione delle tre seggiovie del versante nord della montagna per un totale di 9 milioni, pronte per l'estate 2009. In 6 anni sono stati finora investiti sulla montagna del capoluogo dalla società Trento Funivie 14,5 milioni cui si sommano i 4,3 di Agenzia per lo Sviluppo. Andrea Bertoli, presidente della società, non nasconde che il 2007 è stato un anno pesante e non ha problemi ad ammettere che «il dato più brutto è quel milione di perdite». Però sottolinea il dato positivo: «Nei primi tre mesi di quest'anno - ricorda - abbiamo incassato seicentomila euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». «Questo dato ci conforta - osserva - perché significa che si è trattato di un inciampo e non di una questione strutturale». In capo alla società di Folgarida resta la gestione (grazie al 52% di azioni ordinarie), ma l'ente pubblico ha la responsabilità del controllo (due membri su tre del collegio sindacale) e godrà di maggiori benefici economici grazie alle quote straordinarie (50% Trentino Sviluppo e 25% comune di Trento). A fine anno scadono le cariche di nomina pubblica. Scontati alcuni avvicendamenti.

L'Adige 03/04/2008

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