17.3.09

Zootecnia trentina distrutta da una politica assurda

Un vecchio adagio ben conosciuto nel mondo della zootecnia ci ricorda come «è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati».
Nell'intervista pubblicata dall'Adige il 12 marzo, pagina dell'economia, il consigliere Michele Dallapiccola lancia un j'accuse verso la gestione del Polo Bianco (latte Trento - Caseificio di Fiavé) e dell'intero comparto zootecnico del Trentino.
Noi della Libera Associazione Pastori e Malghesi del Lagorai che abbiamo sollevato da anni la questione esprimendo più o meno gli stessi concetti, vogliamo sperare che queste considerazioni non siano troppo tardive e che si imbocchi finalmente con decisione la strada giusta.
Ci rendiamo conto che di fatto piangere sul latte versato (tanto per restare in tema) è inutile né è pensabile che riaprano le stalle chiuse. Sono passati vent'anni e questo tempo non è stata solo una interminabile e vergognosa agonia di un settore portante della storia e dell'economia del Trentino, ma un percorso lastricato di vittime più o meno illustri: dalla tante diffuse piccole stalle dimesse all'ostracismo di quanti hanno sollevato dubbi e perplessità in merito alle scelte operate.
Un «non disturbare il manovratore» che ha azzerato i cori di protesta e soffocato l'aiuto delle tante realtà messe volutamente in ginocchio a inseguire il mito della zootecnia padana (il grana trentino).
Non c'era bisogno di grandi menti per comprendere come fosse improponibile simile modello eppure quante consulenze, quanti studi e ricerche sono state spese. Quanti ne hanno beneficiato e fatto carriera. Fu solo scarsa lungimiranza?
Oggi non è più accettabile che a giorni alterni politici e amministratori, funzionari e manager diano lezione di Trentino "bel suol d'amore" dopo averne fatto scempio favorendo la chiusura di caseifici con produzioni specifiche e apprezzate come quello di Folgaria e promettendo guadagni migliori con la produzione di scala.
Oggi riflettere sui danni nel settore zootecnico non è fare del facile populismo, ma la triste realtà quotidiana, che l'ennesimo ri-finanziamento - senza un cambio netto di politica - non potrà frenare.
Giuseppe Pallante, Roberto Cappelletti

Info: Libera Associazione Malghesi e Pastori del Lagorai