23.11.09

Agricoltura: pericolo veleni e ogm

Report dell'incontro di venerdì 20 sui pesticidi di Calceranica al Lago.
Dal blog del comitato Prà Gras di Fonzaso.

Molto interessante l’incontro organizzato da un gruppo di cittadini valsuganoti a Calceranica al lago. Un confronto pacato, costruttivo e propositivo tra frutticoltori locali e il comitato per la salute della Val di Non. Tra i relatori anche il dott. Roberto Cappelletti (sindaco e medico) che ha illustrato, dati alla mano, la pericolosità di molto principi attivi usati in frutticoltura (ma non solo), alcuni dei quali (di uso comune) sono sospetti cancerogeni e provocano danni al sistema endocrino.
Impressionanti i dati portati sull’aumento dell’incidenza dei tumori infantili, delle malformazioni fetali e delle malattie degenerative. Puntuale anche la relazione dei due rappresentanti del comitato noneso che hanno ricordato l’esito delle analisi auto finanziate.
Su 13 campioni 12 sono risultati contaminati da una o più sostanze dannose per la salute: campioni rilevati anche a distanza di 70 metri dai meleti, campioni rilevati nei giardini, negli orti privati, negli spazi pubblici; oltre alle centinaia di segnalazioni di infrazioni commesse nei meleti e non rilevate né sanzionate.
IMPRESSIONANTE IL FATTO CHE UN ALBERO DI MELO (trattato chimicamente), AL TERMINE DELLA SUA BREVE CARRIERA PRODUTTIVA NON SIA CONSIDERATO “LEGNO” MA BENSI'... RIFIUTO SPECIALE !
Molto preoccupante anche il fatto che nella maggioranza dei campioni di mele analizzate siano stati trovati più residui di principio attivo suscitando la preoccupazione di molti per l’effetto combinato che questi possono avere.
Si è parlato molto anche di “FASCE di SICUREZZA” attorno a case, scuole, ospedali ecc.. per evitare l’effetto deriva dei pesticidi; studi dimostrano che tale distanza è bene non sia inferiore ai 100m.
Una serata sicuramente positiva che oltre a palesare buoni propositi di produttori e amministratori e dimostrare la pericolosità di molti dei prodotti, per lo più usati troppo e male, ci piace sintetizzare con una battuta...
SE VUOI PER DAVVERO CHE LA MELA TOLGA IL MEDICO DI TORNO, FA SI CHE LA MELA CHE MANGI SIA BIOLOGICA!!

Siamo convinti che se i consumatori fossero adeguatamente informati su cosa c’è dentro a certe mele, sotto alla buccia lucida e perfetta, invece che darle ai propri figli le userebbero come la Biancaneve di questa vignetta.

DA SEGNALARE ANCHE LE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE DELL'ARPAV DRAGO (Tribuna di Treviso) che denuncia: "Nelle terre di Marca troppi pesticidi, tanti nitrati e perfino atrazina, vietata ma venduta nei circuiti di un mercato nero..Il problema riguarda tutto il territorio trevigiano, dalle colline del Prosecco, dove alcuni mesi fa vennero trovati livelli di inquinamento fuori dalla norma, alla pianura..I nostri rilievi evidenziano chiaramente la presenza massiccia di queste sostanze"

SEGNALIAMO INOLTRE UN INTERESSANTE DOCUMENTO RELATIVO ALLA PERICOLOSITÀ DEGLI OGM (organismi geneticamente modificati) "Malattie indotte da virus transgenici".
I virus transgenici con cui oggi si fanno gli Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) entrano nel DNA della pianta, modificandola in maniera a noi sconosciuta. Questi virus dovrebbero restare latenti, ma nulla può escludere che possano anche riattivarsi in maniera analoga ai ben noti virus tumorali a RNA (Oncornavirus) o come i virus tumorali a DNA (entrambi induttori di leucemie, sarcomi, carcinomi, gliomi…).
(per leggere tutto il documento cliccare qui)