10.10.09

Sabato 10 ottobre: A Trento convegno sull'alternativa possibile alla TAV / TAC

POTENZIARE L’ATTUALE LINEA FERROVIARIA SENZA DEVASTARE IL TERRITORIO?
SI PUO’ FARE!

L’alternativa possibile alla TAV / TAC


Sabato 10 ottobre 2009 ore 16.00
Sala S.Giuseppe – S.Chiara, via F.lli Perini n. 2/1 Trento

Intervengono:

- Architetto Michael Prachensky, “Atelier per l’innovazione, la progettazione territoriale e lo sviluppo”

- Ingegnere Rudolf Sommerer, presidente di EVOinvent e progettista della locomotiva “Mammut”


- Lothar Gamper, Avvocatura per l'ambiente di Innsbruck

- Silvia Bacca, Comitato Kein BBT / No Tav Südtirol – Alto Adige

In questi ultimi mesi è finalmente diventata d’interesse pubblico la realizzazione sul nostro territorio della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità / Alta Capacità. Le informazioni sommarie sul progetto sono state illustrate in molti comuni trentini esclusivamente dai propagandisti della grande opera. Ma il progettista della Provincia De Col e l’Assessore Pacher (solo in pochi Comuni è intervenuto anche il presidente della Provincia Dellai) non sono riusciti nell’intento di rendere appetibile per i cittadini il macigno TAV. In tutti questi incontri, per farlo digerire, sono arrivati a dare per scontato che il TAV / TAC non potrà non essere realizzato, in quanto per il Trentino rappresenterebbe un ammodernamento non rinunciabile e poiché imposto dall’Unione Europea.

Nonostante la caparbietà dei vertici provinciali nel tentare d’imporre questo progetto, iniziano però ad essere numerosi i semplici cittadini ed i consiglieri comunali e circoscrizionali che rifiutano un progetto che, lo ricordiamo, prevede la realizzazione, tra il confine di Stato e Verona, di un nuovo tracciato di 218 km dei quali 195 km in galleria, con un’ingente spesa di denaro pubblico e un’incalcolabile perdita di ecosistema ambientale, con il rischio concreto di prosciugamento di parecchie falde acquifere. Una nuova ferrovia che inoltre non costituirebbe la tanto propagandata soluzione agli urgenti problemi di eccessivo traffico di Tir sull’autostrada del Brennero in quanto realizzabile non prima del 2030, e quindi senza una previsione certa che l’attuale crisi e le scelte dei cittadini non mettano seriamente in discussione l’odierno (e scellerato) sistema di spostamento delle merci.

Nel corso del convegno che proponiamo, faremo quello che le istituzioni avrebbero dovuto fare da tempo: grazie agli interventi dell’architetto Michael Prachensky e dell’ingegnere Rudolf Sommerer, verrà illustrata una possibile alternativa alla TAV / TAC, che attraverso un attento e preciso potenziamento della linea ferroviaria esistente, e senza tralasciare un diverso sistema di trasporti, è in grado di garantire da subito lo spostamento del traffico merci da gomma a rotaia e senza intasare il trasporto passeggeri. Una soluzione reale che non andrebbe a stravolgere l’ambiente delle nostre vallate e che avrebbe un costo molto inferiore rispetto a quello del progetto che vorrebbero imporci.


Promuovono: Centro sociale Bruno, Filcams CGIL del Trentino
(info csabruno@gmail.com – 3461400710)